domenica 30 novembre 2014

Diario di viaggio: sabato 1 novembre da Durazzo a Tirana

Vi avevo lasciato con la curiosità di sapere per quale motivo la città di Durazzo è così piena di contraddizioni, ma soprattutto il perché di tutte quelle macerie per strada.

La risposta è semplice come assurda: il Sindaco ha deliberato che tutte le strutture che non rispettano le giuste misure sui marciapiedi vengono abbattuti senza rimorso dalle ruspe comunali......e poi spetta al singolo cittadino smantellare le macerie e rimettere in sesto il decoro cittadino.
Ma siccome non esiste un servizio di nettezza differenziata, la gente prende le macerie davanti la propria casa/locale e le scaglia dall'altra parte della strada.

Dopo una notte in albergo, il BLEART di Durazzo con le sua spettacolare vista sull'Adriatico,

ci dirigiamo a Tirana, la nostra vera meta.
Percorrendo la Superstrada Durazzo-Tirana (lunga circa 30 km) si notano campagne desolate, quartieri a mo' di Spaccanapoli, misti a palazzi e centri commerciali ultra moderni.
Gli autisti non conoscono il significato delle standard norme stradali e bell'e buono si rischia di investire un bambino che tenta di attraversare (come se noi volessimo attraversare la Superstrada Formia-Garigliano).

La scena più raccapricciante è la scia di cadaveri di cani ai bordi della strada, la maggior parte di grossa taglia, lasciati lì a putrefarsi.

La vista di una enorme statua a forma di doppia aquila (simbolo dell'Albania), posta al centro di una rotonda, segnala l'ingresso nella capitale.

 
La prossima puntata conoscerete il quartiere in cui vivo & lavoro, i miei colleghi e qualche prima particolarità sulla città di Tirana.
 
 
 

lunedì 24 novembre 2014

Diario di viaggio: venerdì 31 ottobre 2014

Approdo a Durazzo dopo un viaggio interminabile con la nave Aurelia-Adria proveniente dal porto di Bari.
La prima impressione?
Mi è sembrato di essere stata catapultata indietro nel tempo, all'epoca delle migrazioni italiane verso il sogno americano.....una carretta d'acqua piena di speranze e all'orizzonte immensi palazzi uniti adiacenti tra loro fino all'inverosimile. Mancava solo la statua della libertà al centro del Golfo.


L'utopia di essere arrivata in una Nazione che sta tentando di entrare nell'Unione Europea da qualche anno e, quindi, un Paese al passo con i tempi delle altre Nazioni europee, svanisce appena oltrepassati i cancelli della Dogana.
La città di Durazzo, in particolare, sembra essere stata da poco trivellata da una guerra: case sgarrupate, crateri lungo il viale principale, rifiuti indifferenziati accumulati ai lati delle strade, bambini che corrono scalzi sull'asfalto o che giocano in un orto semi abbandonato con un filo di corda a mo' di altalena....


Durazzo, come anche la capitale Tirana, è essa stessa un controsenso.
Basta svoltare l'angolo e scovare palazzi, tra cui diversi hotel, ultra moderni, macchinoni ultra lussuosi (SUV, Hammer, Mercedes, Ferrari) e una serie di localini situati nei pressi del rinomato lungomare.



Ci sarà un motivo per questa situazione?!?
Lo scopriremo nella prossima puntata....
 

domenica 23 novembre 2014

Una nuova avventura....

Cari Lettori & Care Lettrici,
mi presento: mi chiamo Viviana e da qualche giorno mi sono trasferita per lavoro in Albania, più precisamente nella capitale Tirana.

Per me questa è a tutti gli effetti UNA NUOVA AVVENTURA, in quanto fino a pochi mesi prima il mio principale interesse verteva per i Paesi Arabi (viaggi, letteratura, lingua araba), come si può osservare da uno dei miei precedenti blog www.tunisiamonamour.blogspot.com .


Il distretto di Tirana comprende 17 zone.
A primo impatto, la città è simile ad una qualsiasi altra piccola città europea......ma le (seppur poche) magagne saltano all'occhio vivendo giorno per giorno.

Ho iniziato questo blog per offrire consigli, avvertimenti per chi vuole "solo" visitare la città o per chi deve trasferirsi qui.
Spero mi seguiate in tanti.
Alla prossima,

MIRUPAFSHIM!