venerdì 12 dicembre 2014

Tirana color pastello

Passeggiando tra le vie principali e periferiche di Tirana, l'occhio viene subito rapito dai simpatici palazzi color pastello.


 Alcuni sono semplicemente ridipinti a tinte vivaci, altri hanno schemi geometrici e tutti allo stesso tempo imprevedibili.
 

Li ha voluti così Edi Rama, sindaco della capitale dal 2000 e attuale Primo Ministro dell'Albania.

Dopo la fine del Comunismo, Tirana era grigia, con edifici dalle forme austere, linee rigide, spigoli acuti che non concedevano spazio a dubbi.
Oggi Tirana sembra una galleria di arte contemporanea a cielo aperto.
In una vecchia intervista, Rama spiega: “Volevo svegliare i cervelli della gente di Tirana, dare una scossa a tutta la comunità. Era difficile rianimare un corpo agonizzante. Dopo la morte della speranza che aveva colpito la popolazione albanese regnava il cinismo, l’indifferenza. Ci voleva una scossa, un segnale che rivitalizzasse le anime”.



 
Rama, chiedendo aiuto ai suoi studenti dell’Accademia d’Arte di Tirana, dove insegnava prima di dedicarsi alla politica, ha escogitato allora l’idea del colore. Ha lavorato sull’umore dei cittadini di Tirana.
Il palazzo rosso che si nota dall'interno del Parku I Madh (=Il grande parco) mi sembra una grande torta.
 
 
Il colore, inoltre, si nota anche tra le panchine del parco oppure sui mezzi pubblici o ancora sulle coperture dei distributori di benzina.


Non c'è che dire, Tirana è una città vivace!
Grazie a Rama, attraversare le viuzze della capitale in questi bigi e uggiosi giorni decembrini ti porta a pensare meno alla malinconia.
Anzi, ti viene di più la voglia di uscire, sfidando persino le intemperie.

Alla prossima puntata.
MIRUPAFSHIM! 

Nessun commento:

Posta un commento