domenica 21 dicembre 2014

Il servizio di nettezza urbana a Tirana

A Tirana NON esiste ancora la raccolta differenziata....così come la intendiamo noi italiani. Ma in un certo senso la utilizzano anche loro.
 
Mi spiego meglio.....
Un po' ovunque vi sono i bidoni di ferro grigi, posizionati in fila da 2/3/4 ciascuno a seconda se sono in piccole viuzze o grandi viali.
 
In mattinata e in tarda serata, delle persone - soprattutto giovanissimi - setacciano alacremente in questi bidoni.
A primo acchito, si può pensare che sia qualche vagabondo o clochard, in quanto vestiti di stracci usurati.
Ma poi ti accorgi che sono ben organizzati: arrivano con la loro bicicletta modificata a carrellino o semplici carriole e una serie di buste e bustoni e in poche ore il bidone è di nuovo pulito.


 
Il servizio di nettezza urbana è affidato alla gente di etnia Rom, il cui lavoro principale è quello di smistare la plastica e il vetro dall'umido e da tutto il resto.
Il centro di raccolta di Tirana funziona perfettamente da circa dieci anni.
Nel 2011 è stato avviato il programma ”Da rifiuti a risorse. Attività di sensibilizzazione per la comunità Rom di Sharra: prospettive future”, finanziato dalla Cooperazione Italiana in Albania, in collaborazione con la Municipalità di Tirana e con la partecipazione di tre Ong albanesi (Arsis, Fbsh e Fida).
L’iniziativa è correlata agli interventi di potenziamento e messa in sicurezza della discarica di Sharra, nella periferia di Tirana.


Attualmente, la situazione economica e le condizioni di vita dei Rom d'Albania sono pessime a causa della disoccupazione.

Questo progetta mira a dare loro un sostentamento per il lavoro svolto.

Maggiori info sul progetto, potete trovarle a questo link: http://www.italcoopalbania.org/pdf/20110919102110_20110526113243_sharra_ita_web.pdf

 

 

Vi racconto ora del servizio svolto sotto casa.
La domenica mattina c'è sempre questa ragazzina dal pantalone rosa, mentre gli altri giorni un ragazzo forse di qualche anno più grande, ma che molto probabilmente non supera i 25 anni.
La mattina posizionano degli immensi sacchi (vedi foto) accanto ai bidoni e iniziano la raccolta differenziata di plastica, vetro e batterie.
Se durante la giornata, mi capita di buttare l'immondizia, devo appoggiarlo a terra e NON nei bidoni.
Arriva il giovane, ti ringrazia con un sorriso e inizia a spulciare nel tuo sacco.
Verso l'ora di pranzo, soprattutto la domenica, hanno già riempito 4/5 sacconi.
I sacchi che restano vuoti, vengono posizionati a mo' di coperta sul fianco dei bidoni (vedi foto).

 

 

 E' raro avvertire odori nauseabondi accanto a questi bidoni, proprio perché il servizio è celere.
Anche ciò che non è riciclabile viene portato subito via da un altro Rom.
Inoltre, mi è capitato di vedere il ragazzo "settimanale" mantenere pulito con acqua e mocho sotto e davanti l'area dei bidoni.


Il metodo dei sacchi Rom avviene anche nelle vie principali della città, anche nei pressi del Palazzo del Parlamento o delle Ambasciate e nel Parku I Madh (Il Grande Parco).

Soltanto nei giardini di Sheshi Skenderbej, davanti l'Opera e nei pressi del Parku Rinia sono presenti i classici bidoni colorati di forma cilindrica differenziati (rosso per  plastica, blu/giallo per il metallo, verde per la carta e il nero per l'indifferenziata),


 i quali vengono svuotati in tarda serata dagli addetti comunali con tanto di grigio camioncino Bruder per i rifiuti.



Nonostante l'abitudine della popolazione (piccoli, adulti e vecchi) di sputare a terra mentre camminano (neanche fosse il paese dei Lama), la città si presenta abbastanza pulita.


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Domani sera sarò in viaggio per l'Italia.
Il blog riprenderà sicuramente con il rientro a Tirana a gennaio, ma spero anche un po' prima.

JU URON GEZUAR FESTAT!!!
(=AUGURI DI BUONE FESTE)




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